Risultato per niente positivo. Il Napoli non riesce a superare un Eintracht Francoforte ben sigillato: l’imprecisione e le manovre molto lente hanno indirizzato questo match. Al Maradona non arrivano reti, termina 0-0. Ora per la squadra azzurra si fa abbastanza dura: due sconfitte, un pareggio ed una sola vittoria non rendono il percorso semplice. Bisogna aumentare i giri almeno per cercare l’accesso agli ottavi di finale di Champions League attraverso i playoff.
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Napoli-Eintracht Francoforte, 0-0: al Maradona termina a reti bianche
Il Napoli approccia bene alla gara e, ad impatto, sembra che in qualsiasi momento possa trovare il tap-in vincente. Prima Rasmus Hojlund e poi Eljif Elmas nel giro del quarto d’ora iniziale hanno tra i piedi la palla del vantaggio, con il tedesco Micheal Zetterer che non si fa trovare impreparato, ma nulla più. Il tempo che l’Eintracht Francoforte si riordina ed evita di lasciare varchi liberi. Da lì parte un fraseggio lungo e lento, molto macchinoso, da parte degli azzurri: la prima frazione si conclude 0-0.
Nella ripresa la musica non cambia affatto. Il Napoli cerca di trovare spazio ma che l’Eintracht Francoforte non concede. Le manovre sono molto lente per impensierire la formazione tedesca: Antonio Conte toglie Matteo Politano e dopo un po’ Stanislav Lobotka, mette dentro rispettivamente David Neres e Noa Lang, appunto per creare imprevedibilità. Nulla da fare, però, troppa imprecisione sia nel passaggio finale che ne concretizzare. L’unica occasione grossolana passa tra i piedi si Scott McTominay, ma lo scozzese tira incredibilmente alto. Al Maradona termina 0-0.
