Campionato, ci eri mancato. Dopo Più di una settimana di astinenza è pronta a tornare la serie A. E sabato a distanza di un paio di ore una dall’altra Napoli e Roma si ritrovano in campo per provare prendersi la vetta in solitaria. Certo, l’impegno degli azzurri (sabato alle 18 in casa del Torino) sulla carta sembra poter essere più agevole rispetto a quello dei giallorossi (sabato alle 20.45 ricevono l’Inter). Ma si sa, mai dire mai. E occhi aperti su tutti i fronti.
Il duello
Conte e Gasperini viaggiano a braccetto al primo posto della classifica con 15 punti a testa, frutto di 5 vittorie e una sola sconfitta maturata dall’inizio del campionato. Entrambi hanno vinto l’ultima partita battendo rispettivamente il Genoa e la Fiorentina.
Ma la grande differenza tra le due squadre è tutta nel rendimento sotto porta. Anzi sotto una porta e sotto l’altra. Perché la Roma ha costruito il suo primato su un’organizzazione difensiva praticamente perfetta. Appena due reti subite. Una in occasione del ko a sorpresa contro il Torino all’Olimpico e l’altra proprio a Firenze prima della sosta.
Ma il reparto offensivo di Gasperini è quello che al momento sta facendo maggiormente fatica.
Soulè è l’unica vera stella che si è accesa fino a questo momento, mentre sia Ferguson che Dovbyk (i due centravanti) non hanno lasciato il segno. Certo, all’appello manca anche Dybala che a causa di un infortunio (l’ennesimo della sua carriera) non è ancora entrato a pieno regime negli schemi del Gasp.
E il Napoli? Conte ha rivoluzionato il suo mondo e infatti oggi gli azzurri segnano tanto ma concedono altrettanto. Rispetto alla Roma, infatti, il Napoli ha segnato 12 gol (contro i 7 dei giallorossi) e ne ha subiti 6, confermando un andamento più propenso alla fase offensiva.
Certo, l’innesto di De Bruyne ha portato una rivoluzione dal punto di vista tattico, con Conte che fin dal primo istante ha cucito un abito nuovo al suo Napoli per provare a far coesistere il belga con il resto delle stelle azzurre.
L’esperimento per ora ha portato risultati più che positivi visto il rendimento degli azzurri che adesso ripartono da Torino con l’idea di allungare. Giocando due ore prima dei giallorossi, infatti, avranno la possibilità di mettere la freccia ed eventualmente mettere un po’ di pressione ai diretti avversari. Ma occhio alle trappole.
Proprio il Torino è stato in grado di fermare la corsa fin a quel momento impeccabile dei giallorossi grazie a un gol spettacolare di Simeone, l’ex azzurro.
L’Inter di Chivu non starà a guardare e contro la Roma cerca la grande occasione per rilanciarsi.
Le filosofie
Il campionato riparte proprio nel segno del duello a distanza tra Gasperini e Conte, due allenatori che fondano i loro successi sul lavoro e sull’impegno quotidiano.
Antonio è uno dei tecnici italiani più vincenti, specializzato nel campionato di serie A. Gasp invece, ha conquistato l’Europa League alla guida dell’Atalanta nel 2024, ma a 67 anni è ancora a caccia della consacrazione definitiva in serie A.
Lo scontro diretto è già fissato e la data da cerchiare in rosso è quella di domenica 30 novembre, quando alle 20.45 il Napoli sarà ospite della Roma nella gara all’Olimpico.
Per quel giorno, però, sia Conte che Gasperini sperano di avere maturato un vantaggio sull’altro. Anche se entrambi sanno bene che quello potrebbe rappresentare uno snodo importante nella volata che porta allo scudetto. Fino a quel giorno, però, sarà sfida a distanza. (Il Mattino)