Amir Rrahmani non può ancora annunciare quando ritornerà in campo, perché la lesione al bicipite femorale non è ancora guarita. Ma presto un annuncio lo farà: resta a Napoli almeno per almeno un altro anno. Il rinnovo è pronto, la scadenza del vecchio contratto era nel giugno del 2027.
Ma la firma che sta per apporre sulle paginette che il ds Manna ha sapientemente compilato spostano la data al 2028. Quando il capitano del Kosovo avrà quasi 34 anni. E in più il club azzurro terrà per sé una opzione di rinnovo per un’altra stagione.
Ma in ogni caso, il difensore da 177 presenze, alla sesta stagione in azzurro, ormai intoccabile (quando sta bene) ottiene il riconoscimento che voleva: l’ingaggio resta più o meno lo stesso.
D’altronde con i suoi 4,1 milioni a stagione è già tra i più pagati della rosa. Non è stata una trattativa particolarmente estenuante, anche perché il ds Manna ha giocato d’anticipo rispetto alla data di scadenza, proprio per evitare di lavorare con l’acqua alla gola. Rrhamani ha potuto esaudire il suo desiderio.
Resterà al Napoli e chiuderà sicuramente in azzurro la sua carriera italiana. Poi, con ogni probabilità si dedicherà a un avventura lontana, magari in Arabia. Oppure tornerà nel suo Kosovo, dove sicuramente la federazione gli riserva un posto da leader. Nei prossimi giorni ci sarà a Napoli il suo storico agente, Adrian Aliaj, per definire i dettagli anche per i diritti d’immagine, che De Laurentiis vuole per sé.
Non è un caso che per Conte sia un pezzo chiave: il centrale più impiegato. La trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2027 non era così prioritario, ma per Manna c’è stata la necessità di giocare d’anticipo, proprio per evitare la prossima estate qualche pericolosa tentazione. Il suo rendimento è, da un anno e mezzo a questa parte, tra i più alti. Non c’era da discutere di soldi, perché lo stipendio è già da top player.
De Laurentiis lo considera da quando è arrivato qui dal Verona, un uomo spogliatoio: non ha mai alimentato una sola polemica interna e ha sempre misurato le parole. A questo punto, non c’è nulla che possa impedire la firma del contratto, ormai considerata una formalità.
È il secondo rinnovo a distanza di poche settimane da quello di Matteo Politano, un altro over 30 che però il Napoli ha voluto blindare con anticipo. Ieri il kosovaro ancora assente nell’allenamento con l’Avellino a Castel Volturno concluso 3-0 con i gol di Beukema, Vergara e Lang.
E a proposito di Vergara. Il Napoli si vuole tenere stretto anche i due ragazzi che Antonio Conte ha voluto tenere con sé in questa avventura nella sua seconda stagione: Antonio Vergara e Giuseppe Ambrosino.
Hanno esordito entrambi in serie A nelle prime due giornate di campionato, un piccolo record per il tecnico leccese. Vergara ha il vecchio contratto da 450mila euro che scade a giugno del 2027, mentre l’attaccante Ambrosino ha la scadenza tra pochi mesi. Il Napoli vuole tenerseli e quindi prolunga l’accordo fino a cinque anni. Uno sguardo ai giovani che da Manna vengono coccolati quotidianamente. (Il Mattino)