Sono tre le persone finite in carcere per la rapina a David Neres, attaccante del Napoli con un passato al Benfica. L’accaduto risale alla notte tra il 31 agosto e il primo di settembre, nel post partita della terza giornata di campionato tra Napoli – Parma.

La ricostruzione della rapina fatta all’attaccante partenopeo
Nel post partita della terza giornata di Serie A 2024/25, dopo Napoli-Parma (gara terminata 2-1), il calciatore David Neres stava facendo rientro in albergo a bordo di un minivan quando, mentre era bloccato nel traffico cittadino, venne assalito da alcuni rapinatori che spaccarono il vetrino posteriore e puntarono la pistola al volto dell’ex Benfica facendosi consegnare l’orologio (molto costoso) che portava al polso in quel momento.
Le intercettazioni dei dialoghi tra i rapinatori
Secondo alcune intercettazioni, i rapinatori avrebbero pronunciate alcune parole “Con questo ci facciamo 120mila euro” non appena si resero conto del modello dell’orologio appena confiscato, uno di quelli che vale di più tra due modelli simili.

Le intercettazioni, ovviamente, ora sono agli atti nell’ordinanza che ha portato gli stessi nella giornata di giovedì 14 novembre in carcere. Tutti e tre i ragazzi sono residenti nel Rione Lauro, a Fuorigrotta.
Se ci saranno aggiornamenti inerenti a questa brutta vicenda lo scopriremo nei prossimi giorni.