A meno di un mese dall’anniversario del terremoto che nel 1980 devastò interi paesi e provocò la morte di migliaia di persone, torna la paura in Irpinia: una scossa di magnitudo 4.0 è stata registrata dagli strumenti dell’Ingv ad una profondità di 14 chilometri, un chilometro a sud di Montefredane.
La scossa è stata avvertita nettamente ad Avellino e nei paesi limitrofi, con centinaia di persone che sono scese in strada. C’è stata tanta paura perché il sisma si è sentito anche in provincia di Benevento, di Salerno e di Napoli. I centralini dei vigili del fuoco sono stati sommersi dalle telefonate di gente impaurita che chiedeva informazioni.
Nessun danno, sciame sismico
Dalle prime verifiche effettuate dalla sala operativa dal Dipartimento della Protezione civile con le autorità locali, non risultano fortunatamente danni alle persone né crolli di edifici. Una situazione confermata dal capo della Protezione civile della Campania Italo Giulivo e dal capo dei Vigili del Fuoco di Avellino Mario Bellizzi.
Ma la paura è stata tanta, anche perché da ieri pomeriggio alle 13 l’intera zona è interessata da uno sciame sismico. Decine le scosse registrate dagli strumenti che hanno fatto registrare una magnitudo superiore al 3.0. (Il Mattino)